domenica 8 gennaio 2012

Ira funesta sfogati pure

Spaccare gli oggetti per sfogare le proprie frustrazioni è un’usanza abbastanza comune tra le persone, specialmente tra le donne. Solitamente però, questo istinto violento che spinge a rompere tutto ciò che capita sotto mano provoca danni ad oggetti utili e di valore. 
La soluzione è stata recentemente trovata da un commerciante cinese della provincia di Shenyang in Cina, che ha aperto un particolare “negozio” dove ogni donna frustrata può finalmente sfogare la propria rabbia sugli oggetti senza doversi preoccupare di rompere qualcosa. 
Il meccanismo è molto semplice: il negozio permette a tutte le donne che vogliano usufruirne di rompere ogni cosa che capiti loro sotto tiro, utilizzando però solamente una mazza da baseball ed avendo a disposizione un minuto per distruggere tutto ciò che vogliono in modo da permettere a tutte di sfogarsi, date le immense code venutesi a creare all’ingresso del negozio; inoltre, per chi lo volesse, c’è anche l’opportunità di strappare fogli di carta o lanciare piatti.
Gli interni del negozio sono stati divisi in varie zone che riproducono minuziosamente le stanze di una casa: il bagno, la stanza da letto, il soggiorno e, prossimamente, anche la cucina. Wang Jingyu, il business manager che ha realizzato il progetto, dichiara di aver voluto realizzare questo spazio per permettere alle donne di "venire e sentirsi come a casa propria, solo senza limitazioni e senza doversi preoccupare di quello che rompono".
Lo stesso tiene a precisare che tutti gli oggetti presenti nel suo negozio sono veri, solitamente utensili di seconda mano o rotti, in modo da rendere ancora più reale lo sfogo.
Il signor Wang ha prestato la massima attenzione anche alla sicurezza delle donne, infatti, queste ultime vengono ricoperte con delle speciali protezioni per evitare che si facciano male da sole.
Per invogliare le clienti ad entrare il proprietario ha ideato uno stratagemma alquanto redditizio affermando che chiunque effettui un acquisto di almeno 5 cash, non pagherà per sfogarsi.
Tra le clienti più frequenti ci sono studentesse universitarie continuamente sottopressione per gli esami, le giovani donne in carriera frustrate per problemi lavorativi o per problemi finanziari e anche le giovani con cuori spezzati che sfogano la loro rabbia nei confronti degli uomini distruggendo oggetti che spesso associano a questi ultimi.
All’ingresso del negozio c’è una sola limitazione, un grosso cartello che recita "Vietato l’ingresso agli uomini".
Yvonne

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